Lo scorso anno aveva citato Giuntoli e il suo premio come miglior ds dell’anno ai Globe Soccer Awards, nessuno gli aveva spiegato che non si trattava certo degli Oscar del calcio

Povero Elkann: dagli elogi a Giuntoli, alla Juventus nemmeno citata nella lettera Exor (Gazzetta)
Povero John Elkann. Con Cristiano Giuntoli ha preso un granchio memorabile. Ci è caduto con tutte le scarpe. Pensava di aver portato alla Juventus il nuovo Italo Allodi. Si è ritrovato con la Juventus a pezzi dopo nove mesi del nuovo progetto: squadra fuori da tutto, quinta in classifica, calciomercato disastroso in entrata e in uscita, calciatori che non sopportavano più Thiago Motta e quindi allenatore esonerato.
La Gazzetta dello Sport confronta la lettera annuale agli azionisti di Exor del 2025 con quella del 2024. E nota l’assenza della Juventus nella lettera.
John Elkann parla di Ferrari, Stellantis, Cnh, Philips, Clarivate e di altre società minori del portafoglio, ma non della Juventus. Non accadeva dal 2021.
Non solo ma la Gazzetta ricorda invece le sue parole dello scorso anno:
Un anno fa l’amministratore delegato della holding che controlla il club bianconero si esprimeva così: “La stagione 2023/24 è “l’anno zero” per la Juventus, in cui la società sta ponendo le basi per il suo ritorno, sia in campo che fuori. Cristiano Giuntoli, che si è unito a noi nel 2023 e che è stato appena nominato miglior direttore sportivo dell’anno ai Globe Soccer Awards per il suo lavoro con il Napoli lo scorso anno, contribuirà a plasmare la Juventus del futuro. La squadra punta a tornare in Champions League e ha già confermato la sua presenza nella Coppa del Mondo per Club Fifa allargata nell’estate del 2025. Con una maggiore attenzione ai giovani talenti della squadra Next Gen, la Juventus punta a costruire una struttura di costi sostenibile, in linea con le nuove normative Uefa, che richiedono ai club di ridurre sempre più gli stipendi dei giocatori e gli ammortamenti in percentuale dei ricavi operativi”.
Tra Giuntoli e Vasseur la domanda sorge spontanea: come li sceglie John Elkann i dirigenti?
A Elkann avevano spacciato i Globe Soccer Awards per gli Oscar del calcio
Chissà chi ha venduto a John Elkann che i Globe Soccer Awards fossero il Premio Oscar del calcio. Povero Elkann, nessuno gli ha detto che non è affatto così. È un premio organizzato a Dubai, grande battage pubblicitario, una kermesse per gli addetti ai lavori. Potremmo usare termini più crudi ma crediamo che il concetto sia già sufficientemente chiaro.
La Gazzetta, per rendere il senso della delusione di Elkann, ricorda che “le aspettative erano alte”.
E aggiunge che
nella finestra di mercato di inizio giugno saranno necessarie cessioni per almeno 30 milioni, ma l’azionista di maggioranza non può escludere, a questo punto, il piano B, cioè di dover nuovamente intervenire a supporto della squadra. Ecco perché la mancata citazione della Juventus nella lettera di oggi, più che l’indizio di un disimpegno, appare semmai come il gesto di un proprietario deluso.